Dopo 210 giorni di chiusura i circa 5 mila centri fitness dislocati per l’Italia hanno potuto riaprire le sale. Non tutti sono riusciti a tornare ad accogliere i clienti perché le perdite di nove miliardi per tutto il settore si sono fatte sentire.
Le regole sono molto rigide e prevedono distanziamento di due metri tra un macchinario e l’altro, ingressi contingentati fino al 50% della capienza, misurazione della temperatura e costante igienizzazione. Vietato l’utilizzo delle docce.
Sono circa 120mila gli addetti di centri fitness e sportivi che hanno ripreso a lavorare da ieri.