I vaccini AstraZeneca e Pfizer sono “molto efficaci” nel prevenire l’infezione sintomatica della variante indiana. È quanto emerso dallo studio condotto dalla Publich Health England in Gran Bretagna. I sieri sono però efficaci dopo la seconda dose.
Come racconta Il Giornale, il siero Pfizer è efficace all’88% nel prevenire infezioni sintomatiche della variante indiana e al 93% per quelle della variante inglese. Con la sola prima dose, l’efficacia è del 33% per la variante indiana e del 50% per quella inglese.
Il siero AstraZeneca, invece, protegge al 60% contro la variante indiana e al 66% contro quella inglese.
La ricerca ha preso in analisi 13mila cittadini inglesi di diverse fasce d’età, durante i mesi di aprile e maggio. I risultati positivi hanno convinto il ministro della Salute Matt Hancock a mantenere la quarta fase delle riaperture, prevista per il 21 giugno.