Un italiano su due è immune al Covid, o perché ha sviluppato gli anticorpi per aver contratto l’infezione in precedenza, o perché vaccinato. È quanto emerge dalla analisi di Stefano Merler, matematico ed epidemiologo della Fondazione Kessler, il fornitore ufficiale di dati all’Istituto superiore di sanità durante l’emergenza.
Come racconta il Corriere della Sera, ad oggi sappiamo che sono poco più di quattro milioni gli italiani che hanno avuto il Covid. Il numero è al ribasso se si considerano tutti gli asintomatici o i sintomatici con sintomi lievissimi, che non sono stati intercettati. L’Istituto Kessler stima che il tasso di notifica, ovvero il numero di casi registrati rispetto al totale, si attesti tra il 24 e il 36%. Gli italiani già infettati, che hanno quindi gli anticorpi, sarebbero, tra gli undici e i 16 milioni, fino al 28% della popolazione.
A questa quota, si aggiungono i vaccinati: 19 milioni di cittadini che hanno ricevuto almeno la prima dose con gradi di efficacia diversi, ma comunque la stima di 15 milioni immunizzati, pari al 25% della popolazione, è considerata plausibile dalla Fondazione Kessler.
Sommando le due tipologie di immunità, emerge che la percentuale di italiani immuni al Covid varia tra il 43 e il 53% della popolazione, quindi circa uno su due.
