“Siamo su una nave in tempesta, in cerca della rotta giusta per una terra ancora sconosciuta. Ma stiamo attraversando una crisi economica o una vera e propria rivoluzione?”, se lo chiede Sebastiano Barisoni nel suo ultimo saggio “Terra incognita. Una mappa per il nuovo orizzonte economico” (ed. Solferino, 2021).
Se pensiamo al crollo finanziario del 2008, sappiamo che la cuasa della crisi era il motore economico che aveva subito una battuta d’arresto. Oggi ci troviamo invece davanti ad una emergenza sanitaria, che non ha fatto altro che accentuare tendenze già in atto. “Sarebbe ora di iniziare a modificare i maggiori fattori nocivi di quel modello cogliendo gli aspetti migliori della rivoluzione digitale, a partire dalla continua ricerca del valore aggiunto che guida le nostre scelte economiche e che pone il consumatore in una posizione di forza mai vista prima”, spiega Barisoni.
Nel suo saggio propone una rotta per il futuro diversa: sfruttare la rivoluzione digitale senza mai dimenticare che ci sono aspetti di umanità che un algoritmo non sarà mai in grado di cogliere.
Ed è per questo che nelle sue pagine Sebastiano Barisoni spiega la resistenza al cambiamento e il ritorno all’età dell’oro unendo la storia e l’economia, le teorie e i dati, unendo il presente e il futuro, tra rischi e incertezze, fallimenti e speranze.