Da quando il governo britannico ha reso nota la lista dei Paesi che rientrano nelle zone a basso rischio di contagio e per i quali non è imposta la quarantena al rientro, è boom di prenotazioni verso il Portogallo. Si tratta infatti dell’unica meta europea balneare, oltre a Gibilterra e Israele.
Come racconta Repubblica, l’agenzia di stampa Reuters riporta la stima di Skyscanner secondo cui è stato registrato un balzo in avanti del 616% delle prenotazioni aeree verso il Portogallo solo nell’ultima settimana.
Non a caso EasyJet ha prontamente inserito nuove tratte (Gatwick-Faro e Gatwick-Lisbona) nel periodo maggio-ottobre.
Per i turisti inglesi, Lisbona non ha ancora deciso quali misure adottare, mentre da Downing Street è richiesto un tampone poco prima di rientrare e un altro una volta tornati.
Lisbona è riuscita a contenere la seconda ondata e ad oggi si registrano circa 260 nuovi casi su oltre 10 milioni di abitanti. La quota di turisti inglesi ha sempre costituito una componente importante del turismo lusitano che valeva da solo 15 punti del Pil fino al 2019. L’anno scorso sono stati 460mila gli inglesi che sono arrivati sul territorio portoghese, a fronte dei 2 milioni del 2019.