“Il governo israeliano, con Nethanyahu, ha investito più di ogni altro governo nell’integrazione degli arabi”, lo afferma l’ambasciatore israeliano a Roma Dror Eydar.
“Il governo israeliano considera le azioni di Hamas come una dichiarazione di guerra. Da lunedì Hamas ha gettato centinaia di razzi contro Gerusalemme e altre città, anche a Tel Aviv, tutti con l’obiettivo di colpire la popolazione civile, ad Ashdod il bersaglio era un ospedale, per fortuna non è stato centrato”, spiega l’ambasciatore in un’intervista a La Stampa.
“Nessuno nega che la ricollocazione sia un problema, ma c’è una Corte Suprema che deciderà il da farsi. Non bisogna dimenticare che Gerusalemme è per gli ebrei la capitale politica, e per il nostro popolo è un luogo speciale: i palestinesi hanno trasformato una disputa privata su una ricollocazione in una ragione per infiammare l’area”, continua Dror Eydar.
Sulle possibili responsabilità di Israele, il diplomatico afferma: “Come ogni volta nella storia, danno la colpa agli israeliani. È sempre lo stesso teatro. Scusi se mi permetto, ma è una tendenza vetero-cristiana quella di darci sempre la colpa. Non ci sono giustificazioni per l’incendio di sinagoghe, per i tentativi di linciaggio degli ebrei, per la messa a ferro e fuoco di auto e abitazioni di ebrei. Quando Israele ha bloccato il Monte del Tempio lo ha fatto perché vi si trovavano 30 mila musulmani, e migliaia di loro, anziché pregare, raccoglievano pietre e oggetti e lanciavano molotov di sotto, verso il Muro del Pianto. Hamas dice sempre che Gerusalemme è sacra. E in un luogo sacro si lanciano missili? Dalla Moschea si gettano pietre?”.
In merito agli accordi di Abramo, a La Stampa Eydar afferma: “Gli Accordi di Abramo stanno a cuore ai Paesi che li hanno sottoscritti. Abbiamo spiegato loro la situazione e hanno capito: sanno fare la differenza tra Hamas e gli altri. Non è un mistero che Hamas sia sostenuto dall’Iran, e che l’Iran utilizzi Hamas per condurre una guerra per procura nella regione. Spero e prego che la situazione migliori, che i terroristi siano sconfitti”.