Dopo molte settimane, il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 30% rispetto a quelle disponibili, quindi al limite della soglia critica. In 7 regioni il livello è ancora oltrepassato: Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Piemonte e Puglia. Lo ha reso noto l’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), pubblicando i dati di ieri.
Ammonta al 32% il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid dei reparti ordinari di malattie infettive, medicina generale e pneumologia: in questo caso il livello critico si raggiungere superando il 40%.