Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, ritiene necessario lo slittamento del coprifuoco alle ore 23: “Io parlo da presidente di una Provincia autonoma in cui il turismo, anche estero, è centrale nell’economia. A causa del coprifuoco un turista potrebbe decidere di non venire in Trentino. Spostarlo alle 23 è quindi una questione di buon senso rispetto a quei territori che di turismo vivono”.
In un’intervista al Corriere della Sera, spiega che mantenere il coprifuoco alle 22 non ha nessuna motivazione scientifica: “I livelli della nostra autonomia in tema di pandemia sono limitati, e non rivendichiamo una potestà che non abbiamo. Ritengo, tuttavia, che mantenere il coprifuoco alle 22 sia una decisione cattiva ed ideologica che non ha nessun presupposto epidemiologico. Per questo, se la richiesta delle Regioni non venisse accolta, sono pronto anche a fare un’ordinanza e a perdere l’impugnativa che lo Stato sicuramente farà. Ma nessuno potrà dirci che spostando il coprifuoco alle 23 abbiamo favorito i contagi”.
