L’ex poliziotto Derek Chauvin è stato dichiarato tre volte colpevole per l’uccisione di George Floyd. Si tratta di una sentenza storica per l’America: la giuria, composta da sei bianchi, quattro afroamericani, due di altra etnia, cinque uomini e sette donne, ha deciso in poche ore di discussione e senza chiedere chiarimenti alla Corte di Minneapolis.
Sarà il giudice Peter Cahill a fissare l’entità delle pene, considerando che non si possono cumulare in caso di condanna simultanea. Chauvin dovrà quindi scontare la pena più alta.
La Procura ha mostrato il video in cui, la sera del 25 maggio 2020, il poliziotto ha premuto il suo ginocchio sul collo di George, ammanettato e immobilizzato per terra, per nove minuti e 29 secondi. Oltre alle immagini, anche il referto ha confermato che Floyd è morto per asfissia.
Chauvin è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo, ma con il presupposto di un’aggressione o di un assalto contro la persona, senza tenere in conto le possibili conseguenze; di omicidio dovuto a una condotta pericolosa e negligente; di omicidio preterintenzionale, causato da un comportamento irragionevolmente rischioso. Le pene vanno dai 10 ai 15 anni per le prime due accuse e cinque anni per la terza.