Nella sua ultima lettera agli azionisti in qualità di amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos ha voluto ripercorrere la storia del colosso dell’e-commerce da lui fondato nel 1994.
“Abbiamo sempre voluto essere l’azienda più cliente-centrica del mondo. Questo non cambierà, perché ci ha portato fino a qui – scrive Bezos – Ma mi sto impegnando nel raggiungere un altro obiettivo: saremo i migliori datori di lavoro del mondo e il posto di lavoro più sicuro sulla Terra”.
Come racconta La Stampa, il riferimento alla sicurezza del posto di lavoro è per gli incidenti verificatisi, che nel 40% dei casi riguardano disturbi musco-scheletrici causati da movimenti ripetitivi.
“Se leggete alcuni articoli potreste pensare che non abbiamo cura dei nostri dipendenti, che li trattiamo come robot. Questo non è vero. Il 94% di loro raccomanderebbe a un amico di lavorare per Amazon. Ma è vero che abbiamo bisogno di una visione migliore su come creare valore per i dipendenti, di una visione per il loro successo”, conclude Bezos.
Proprio in Italia lo scorso 22 marzo i dipendenti italiani, esausti dopo un anno di pandemia in cui gli acquisti online sono schizzati in alto, hanno indetto uno sciopero di 24 ore.