“La mobilità elettrica fa un salto in avanti”, con questo claim il Gruppo Acea entra nel business dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica. Acea Energia ha lanciato l’app Acea e-mobility, con cui sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico su oltre 10.000 punti abilitati in Italia, grazie agli accordi di interoperabilità sottoscritti con altri operatori del settore.
Accedendo all’app, il cliente potrà individuare le colonnine attive disponibili, prenotarle e ricaricare il proprio veicolo elettrico o plug-in. Potrà, inoltre, monitorare lo stato di avanzamento della ricarica e gestire il pagamento, con carte di credito/debito, carte prepagate o Apple Pay. La prenotazione del punto di ricarica attraverso l’App sarà gratuita fino al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo è particolarmente sensibile ai temi di sostenibilità e di riduzione delle emissioni e prevede entro il 2024 di installare 2.200 colonnine elettriche, per le quali ha stanziato un investimento complessivo di 29 milioni di euro. Entro l’estate sono 150 le colonnine elettriche che saranno installate su Roma. A gestire e sviluppare le infrastrutture di ricarica è la società Acea Innovation, società del Gruppo che opera nel ruolo di CPO.
L’amministratore delegato Giuseppe Gola ha così commentato la novità del Gruppo sul fronte della mobilità elettrica: “L’ingresso nel business dei servizi di ricarica dedicati alla mobilità elettrica è un importante passo che l’Azienda sta compiendo per diventare uno dei principali player per l’e-mobility non solo a Roma, ma su tutto il territorio nazionale. Uno degli obiettivi del nostro Piano Industriale, infatti, è lo sviluppo di una Services-based Company pensata per rafforzare la relazione con il cliente e allo stesso tempo valorizzare i brand del Gruppo Acea. La focalizzazione sulla mobilità elettrica, anche con l’attivazione di servizi ad alto valore aggiunto per il cittadino, è in linea con la nostra strategia che punta a supportare la transizione energetica favorendo lo sviluppo della mobilità sostenibile, in particolare all’interno dei grandi centri urbani, dove è più forte l’impatto ambientale, in coerenza con gli obiettivi del Green Deal e con i valori del Gruppo”.