Attualità e politica

Buia: “Con la nostra macchina dello Stato rischiamo di perdere i fondi europei”

“Con l’ultimo decreto Semplificazioni abbiamo introdotto una deregulation”, a denunciarlo è Gabriele Buia, presidente dell’Ance. “Non c’è più visibilità pubblica dei bandi sotto soglia, meno di 5 milioni. C’è un’asimmetria informativa: come fanno le imprese a sapere se un Comune ha indetto una gara da 1 milione? E anche per quelle sopra soglia c’è un uso spropositato di procedure negoziate senza bando. Abbiamo smontato la concorrenza e si è ridotta la partecipazione”.

“Abbiamo denunciato questa riduzione di trasparenza a tutte le autorità. Anche al ministero delle infrastrutture, alla Corte dei Conti, all’Anac. Al governo stesso. Semplificare non vuol dire ridurre la pubblicità dei lavori ma snellire le procedure autorizzative previste. E mi faccia dire: non basta applicare solo le norme europee”, spiega Buia in un’intervista al Corriere della Sera.

La “transizione burocratica” richiamata dal ministro Cingolani è fondamentale per poter usufruire dei fondi europei: “I controlli vanno fatti ex-post non ex-ante. L’Europa ci assegna questi soldi, 50 miliardi solo alle opere pubbliche, solo dopo un’attenta analisi costi-benefici. Bruxelles vuole vedere quelle opere realizzate entro il 2026, quindi domani. Il 70% delle risorse va impegnato entro il 2022. Con la nostra macchina dello Stato rischiamo di perdere tutti i soldi”.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!