Nel Lazio le nuove indicazioni sul vaccino AstraZeneca hanno fatto registrare “un crollo della fiducia inferiore rispetto a quanto ci si poteva aspettare”, secondo quanto affermato dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
“Sono stato alla Nuvola a fare un sopralluogo e ho constatato che non ci sono stati grossi scossoni. Le persone chiedono molte informazioni, è stato modificato il consenso informato, ma sulle 1.982 prenotazioni di giornata, c’è stata una sola disdetta”, spiega D’Amato, come racconta il Corriere della Sera.
“Sempre parlando della Nuvola, dalla sua apertura sono state vaccinate settantamila persone, tra insegnati e forze dell’ordine e nessuna, ripeto nessuna, ha avuto reazioni importanti, che non siano quelle comuni anche per gli altri vaccini”, ha dichiarato l’Assessore.
Con la raccomandazione del ministero della Sanità di inoculare il siero AstraZeneca agli over60, molte Regioni rischiamo di dover riprogrammare il piano vaccinale con conseguenti ritardi: “No, non occorre rimodulare il piano, chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca, farà la seconda sempre con AstraZeneca. Chi è già prenotato, verrà immunizzato con AstraZeneca. Non ci sono alternative per uscire da questo incubo. Bisogna vaccinarsi e farlo con AstraZeneca è sicuro”.