“L’Italia è strategica per Huawei. Non a caso a Roma abbiamo uno dei due cybersecurity center a livello europeo”, lo spiega il CEO di Huawei Wilson Wang. “Noi, indipendentemente da tutto, manteniamo il nostro focus strategico: come aiutare a velocizzare la trasformazione digitale. E questo grazie ai nostri punti di forza: 5G, cloud, intelligenza artificiale. Inoltre ci consideriamo un’azienda “localizzata”: abbiamo 800 dipendenti, ma generiamo 3mila posti di lavoro indiretti”.
Il cybersecurity center italiano è il secondo in Europa del colosso di Shenzhen: “Grazie a questo centro terze parti, clienti, istituzioni università potranno visionare e analizzare il codice sorgente. Vogliamo dimostrare come siamo al 100% trasparenti, lavorando per migliorare la cooperazione e la comunicazione riguardo alla cybersecurity. Vogliamo inoltre dimostrare la nostra capacità di essere allineati ai requisiti richiesti dalle norme sul golden power”, spiega l’ad al Sole 24 Ore.
Wang, che si è detto soddisfatto del mercato italiano, che è un’importante sfida imprenditoriale, ha spiegato i progetti futuri per l’azienda: “In Italia un programma per i nuovi talenti e ogni anno ne assumiamo una trentina. Quanto ai progetti, abbiamo due centri di ricerca e sviluppo che sono importanti punti di contatto con Università, incubatori, startup. Il tema in Italia è quello della necessaria digitalizzazione. La maggior parte delle imprese sono Pmi. In questo scenario ci sono ruoli chiave fra cui quello degli independent software vendors, i fornitori di soluzioni per mercati verticali. Ecco: è importante rafforzare la cooperazione con Università, incubatori, con le startup per avere più soluzioni applicative per mercati verticali. Importanti come la connettività e le piattaforme”.