L’Istituto Spallanzani di Roma, in collaborazione con l’Istituto russo Gamaleya, avvierà una doppia sperimentazione sul siero Sputnik V.
L’obiettivo è verificare l’efficacia dell’antidoto russo sulle varianti, nello specifico su quella brasiliana, sudafricana e inglese.
Inoltre, si studierà se sarà possibile somministrarlo come seconda dose a chi ha ricevuto un siero affine per struttura, come AstraZeneca.