“È un errore solo e soltanto mio”, così ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel, giunta alla fine del suo mandato, ha fatto retromarcia su una decisione annunciata appena 24 ore prima. Niente più lockdown duro fino a Pasqua.
La leader si è scusata con tutti i cittadini tedeschi, dichiarando che lo stop alle attività dall’1 al 5 aprile, comprese quella di genere alimentare, non era praticabile: “Volevamo assolutamente frenare la terza ondata della pandemia, ma l’idea della pausa di Pasqua era sbagliata. C’erano buoni motivi, ma non era praticabile in così breve tempo, semmai lo sia in assoluto visto che i costi superano i benefici”.
Come racconta il Corriere della Sera, al Bundestag, dove la Merkel si è recata dopo la sua dichiarazione, l’opposizione ha subito chiesto che si sottoponesse al voto di fiducia, mentre nella maggioranza il ministro dell’Interno si è detto stupito che i cristiano-democratici avessero accettato di celebrare la messa di Pasqua virtualmente.
Secondo la Bild Zeitung, in questo momento al vertice della Germania “non c’è piano, non c’è idea, non c’è coraggio”.