Al via la cura con gli anticorpi monoclonali, le cui consegne stanno raggiungendo le diverse Regioni dopo che l’Aifa li ha approvati il 3 febbraio e autorizzati in casi emergenziali. La somministrazione deve essere realizzata entro dieci giorni dalla comparsa dei sintomi, altrimenti perderanno effetto, e serve per combattere i casi lievi di contagio per prevenire gravi complicanze.
Come racconta il Corriere della Sera, il decreto Sostegni contiene anche il finanziamento per l’acquisto di farmaci anti-Covid con 400 milioni stanziati per la cura con i monoclonali. Due quelli approvati in Italia: quello di Eli Lilly e quello di Regeneron con Roche.
Si tratta di infusioni endovena, motivo per cui i pazienti si dovranno recare in ospedale per essere sottoposti alla terapia e poi faranno rientro a casa. Alcune Regioni stanno cercando di attrezzarsi con le Usca.
Nel Lazio saranno undici gli ospedali che riceveranno i farmaci e che inizieranno questa cura, mentre in Toscana arriveranno oggi 1080 dosi di Eli Lilly da dividere su dodici strutture, e in Campania i farmaci sono stati già consegnati ieri.
Nei prossimi mesi avremo un farmaco monoclonale made in Italy, nello specifico prodotto da Toscana Life Sciences, che è al momento ai primi test sull’uomo. Intanto l’Ema ha avviato la revisione clinica dei dati di Eli Lilly e l’Fda americana ha già dato il benestare da novembre.