In Italia sono meno di 200mila le dosi di vaccino che vengono somministrate ogni giorno. Eppure il problema non sono solo i tagli alle forniture da parte delle aziende del Big Pharma, ma anche la poca efficienza della macchina messa in piedi: ancora quasi due dosi su dieci rimangono nei freezer.
È stato inoculato l’81,9% (pari a 7.841.399 dosi) rispetto a quanto consegnato.
Come racconta il Corriere della Sera, continua anche la disomogeneità tra le Regioni, basti a pensare ai problemi organizzativi che hanno ora colpito la Lombardia che ha inoculato il 78,3% delle dosi consegnate, mentre la Campania e la Sicilia procedono meglio con l’83% delle dosi inoculate nell’isola di Musumeci.