Il settimanale tedesco Der Spiegel dedica un articolo alle denunce sporte da centinaia di famiglie italiane contro ignoti dopo la morte dei propri parenti a causa della pandemia di Covid-19.
“Prima è arrivato il virus, poi l’insabbiamento – si legge sull’edizione online – In effetti i documenti dimostrano che all’inizio della pandemia sono stati fatti degli errori e che sono stati nascosti”.
Come racconta l’Ansa, l’articolo si concentra sulle denunce delle 500 famiglie che sono ora allo studio della Procura di Bergamo: “Le accuse sono e pesanti: l’Italia avrebbe reagito troppo tardi e male. Il Paese è stato sopraffatto perché i piani di crisi erano desueti e inadeguati. Ed errori sono stati nascosti. L’ex premier Giuseppe Conte è stato già sentito e da mesi vengono fuori sempre nuove omissioni, non si tratta più di casi singoli, ma di un fallimento complessivo e di insabbiamento”.