Snam chiude l’anno della pandemia con una crescita dei ricavi del 6,3%. L’utile netto adjusted è pari a 1.164 milioni di euro (+6,5% rispetto al 2019). Il margine operativo lordo (Ebitda) adjusted si attesta a 2.197 milioni di euro, con una crescita del +1,3% rispetto al 2019. Gli investimenti tecnici sono pari a 1.189 milioni di euro, cresciuti del+23,5% rispetto all’anno precedente.
Le stime per il 2021 sono ancora più ottimistiche: il gruppo prevede un risultato netto pari a 1,17 miliardi rispetto agli 1,13 miliardi di novembre. “Sebbene Snam non sia in grado, ad oggi, di determinare con attendibilità gli impatti derivanti dal COVID-19 sui target del 2021 e degli anni successivi, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, la società prevede un impatto limitato rispetto agli obiettivi dell’anno in corso”, spiegano dalla società.
Il gruppo non si è mai fermato e ha garantito con continuità l’approvvigionamento elettrico: “In un anno di difficoltà e incertezze a causa della pandemia, Snam ha dimostrato il proprio ruolo essenziale nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e la capacità di realizzare i progetti nei tempi previsti, insieme all’impegno nei confronti della comunità e dei territori”, ha commentato l’amministratore delegato Marco Alverà.