Il Gruppo Ferrovie dello Stato, attraverso la Rete ferroviaria italiana (Rfi), è al lavoro per la manutenzione predittiva e, quindi, per integrare la tecnologia 5G e quella satellitare per rendere più efficiente la manutenzione delle linee ferroviarie.
“La manutenzione predittiva consentirà di innalzare ancor più gli standard di efficienza della rete. Un domani sarà possibile monitorare l’infrastruttura anche attraverso l’impiego di veicoli a guida autonoma, fino a intervenire ancor prima del verificarsi di un’eventuale anomalia”, spiega al Sole 24 Ore Rfi.
Il tutto sarà possibile grazie all’accordo firmato con Esa (agenzia spaziale europea), con 2,6 milioni di investimenti per due anni, e i test saranno svolti nel sito bolognese di San Donato.
Con la raccolta in tempo reale dei dati, sarà possibile prevedere eventuali criticità della linea ed intervenire per tempo, oltre che programmare in anticipo interventi mirati, riducendo i costi e l’impatto ambientale.