A marzo, con un’Italia in lockdown, il Pil calerà del 4,7% rispetto a febbraio. È la previsione dell’Ufficio studi di Confcommercio.
Per il primo trimestre la stima della Confederazione è di un calo dell’1,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2020. “L’economia si trova a rivivere una situazione di menomazione produttiva simile a quella di marzo-aprile 2020. I vincoli alla mobilità e la chiusura dei negozi sortiranno effetti molto problematici in quanto si innestano su un sistema economico già fortemente compromesso. È in discussione anche la previsione della crescita del Pil del 4% per l’anno in corso”, spiega l’associazione in una nota, come racconta il Sole 24 Ore.