“Occorre cambiare in modo radicale impostazione immaginando due binari di intervento che dovranno correre parallelamente: il primo dovrà sfruttare tutte le semplificazioni esistenti e gli snellimenti possibili per mettere a terra subito le risorse, aprire i cantieri e, sul fronte privato, far decollare il grande piano di efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici previsto dal pacchetto degli interventi del Superbonus”, spiega l’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance).
“Nello stesso tempo – continua Ance al Sole 24 Ore – occorre cominciare a lavorare alle riforme strutturali indispensabili per ridare al sistema Paese quella efficienza che abbiamo perduto da tempo e che ci fa viaggiare col freno a mano tirato da tanti, troppi anni”.
Fondamentale dunque semplificare: “Lo sblocco delle procedure autorizzative e uno snellimento del sistema normativo che regola il settore degli appalti pubblici appare dunque un’emergenza assoluta”.