Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’emergenza Covid-19, nominato dal premier Draghi, è pronto ad un decisivo cambio di passo nella campagna vaccinale italiana. “Dobbiamo cambiare passo, accelerare. Servono più vaccini e più vaccinatori. È il momento della svolta o perderemo tutto, gli italiani devono essere straordinari. Si sta capendo ora che è il momento della svolta. Noi lo dobbiamo alle nostre radici, ai nostri anziani”, ha dichiarato intervenendo a Che tempo che fa ieri sera.
Figliuolo mira a fare 500mila vaccinazioni al giorno e avere entro la fine dell’estate l’80% della popolazione immunizzata. “Ho visto una forte azione del presidente del Consiglio Mario Draghi sulle case farmaceutiche. Io personalmente ho sentito quasi tutti gli Amministratori delegati. A fine mese arriveremo a 15 milioni di dosi di vaccini, nel prossimo trimestre ne avremo 52 milioni, nel terzo 84 milioni di dosi. E ad aprile inizierà ad arrivare Johnson e Johnson, un vaccino monodose, molto stabile e facile da trasportare”.
Un nodo da affrontare e da risolvere è quello delle dosi inutilizzate: in Italia ci sono continui tagli alle forniture da parte delle agenzie del Big Pharma ma comunque tutte le dosi che sono state consegnate non sono state inutilizzate e una buona parte è rimasta nei frigoriferi: “Voglio approfondire la questione delle dosi buttate. Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine. Sennò, chiunque passa va vaccinato”.
Il generale ha confermato di essere in costante aggiornamento con le Regioni e nello specifico con il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, con il quale è in contatto “più di una volta al giorno, con telefonate e WhatsApp”.
Il commissario Figliuolo ha poi concluso il suo primo intervento in televisione con un messaggio ai cittadini italiani: “Ora il piano è cadenzato per età, quando arriveranno i vaccini in massa si potrà fare fuoco con tutte le polveri. Satureremo tutti i siti, si andrà e ci si vaccinerà e chiuderemo la partita. Vi chiedo di voler bene a tutti quelli che stanno dando tutto se stesso, medici, infermieri, operatori socio sanitari impegnati in questa organizzazione. Se ci sono sbavature miglioreremo, faremo di tutto. Sono sicuro che il nostro popolo farà la sua parte, nei momenti difficili lo ha sempre fatto, riusciremo a vincere questa sfida e a debellare questo terribile virus”.
