La Plenaria del Parlamento cinese si è conclusa ieri con l’approvazione di una serie di leggi tra cui la “decisione di Hong Kong” ovvero una riforma elettorale dell’ex colonia britannica.
Saranno introdotte forti limitazioni all’elezione diretta dei rappresentanti del Consiglio Legislativo: sarà istituito uno speciale organo di vigilanza e verifica sui requisiti dei candidati , l’assemblea parlamentare della città, che dovranno essere tutti patrioti e leali ai valori della Repubblica Popolare cinese.
Gli attivisti democratici di Hong Kong hanno subito chiesto all’Europa di non ratificare il Comprehensive agreement on investment, l’accordo tra Cina ed Ue chiuso il 30 dicembre.
Si tratta di un’ulteriore stretta per aumentare il controllo su Hong Kong dopo la legge sulla sicurezza.