“Quando nel 2010 ho iniziato a guidare la Regione, avevo due problemi da affrontare: la sanità e i treni. Di questi ultimi, ogni giorno sui giornali si scriveva che erano in ritardo, sporchi e frequentemente guasti. Abbiamo deciso quindi di dare una svolta e ci siamo riusciti grazie all’accordo con Trenitalia”, lo ha affermato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia partecipando alla cerimonia di consegna dei nuovi treni Pop e Rock nell’officina di Marghera.
Zaia è intervenuto insieme alla vicepresidente Elisa De Berti, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, il direttore della divisione passeggeri regionale, Sabrina De Filippis e quello del Veneto, Tiziano Baggio.
La Regione ha realizzato un investimento “senza precedenti” come lo ha definito il governatore Zaia: “Ci ha consentito di migliorare costantemente la qualità del servizio regionale di trasporto pubblico su ferro in tutti i suoi aspetti, arrivando addirittura, attraverso la graduale sostituzione dei vecchi treni con i nuovi 47 Rock e 31 Pop, a portare entro il 2023 l’età media della flotta da 16 a 4 anni. Se dovessi fare una sintesi di questo progresso, direi: benvenuti in Giappone”.
Ieri ne sono stati consegnati sette e ammontano così a 20 su 78 i nuovi treni Rock e Pop in circolazione in Veneto, tutti ben identificabili per la particolare livrea con la bandiera della Regione con il leone di San Marco.
“I dati di customer satisfaction testimoniano che stiamo facendo un percorso virtuoso viene percepita una più accurata pulizia dei mezzi e la percentuale sulla puntualità si attesta al mese scorso al 96,9%: praticamente, nel 2021, 97 treni su 100 sono arrivati puntuali a destinazione. Abbiamo quindi ridonato ai veneti un vero servizio su rotaia, più efficiente e affidabile. Ribadisco l’invito a tutti di rispettare e trattare bene questi nuovi treni”, ha concluso Zaia.