Il gruppo Ferrovie dello Stato lancia i primi treni Covid-free. I passeggeri dovranno presentarsi in stazione almeno un’ora prima della partenza e saranno sottoposti a tampone antigienico col supporto della Croce rossa. Nel caso in cui questo dovesse dare esito positivo, i soldi non verranno persi e il biglietto potrà essere riutilizzato in futuro. Il passeggero dovrà rimanere a casa e la Asl verrà allertata per procedere con il contact tracing.
La soluzione entrerà a pieno regime in estate, quando Fs offrirà numerose tratte per un’estate che si prospetta tutta italiana. Nel frattempo da aprile partiranno i treni che percorreranno la linea Roma-Milano: “Vogliamo realizzare un treno Covid-free, che andrà inizialmente a Roma e Milano e in collaborazione con la Croce rossa faremo i test prima di salire a bordo sia al personale, ma soprattutto ai passeggeri”, ha dichiarato l’ad del Gruppo Battisti in occasione della presentazione del primo hub vaccinale alla Stazione Termini a Roma alla presenza del ministro Speranza.
“Roma e Milano inizialmente solo perché è la fase di test: implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l’estate e questa sarà un’occasione straordinaria che permetterà di arrivare a destinazioni, come Venezia e Firenze, in assoluta sicurezza sanitaria”, ha concluso l’ad.
Il gruppo capitanato da Gianfranco Battisti ha messo in atto diverse strategie per contenere l’emergenza da Coronavirus e fare la sua parte nella campagna vaccinale. Attraverso la sua controllata Grandi Stazioni, Fs ha messo a disposizione undici hub vaccinali riconvertendo i parcheggi davanti alle stazioni ferroviarie.
Inoltre, Trenitalia ha messo in piedi anche un treno ospedale, con 21 posti letto in terapia intensiva, per consentire il trasferimento immediato da una regione all’altra di pazienti Covid.
