“L’Oriente si alza e l’Occidente declina”, questo è lo scenario dipinto da Xi Jinping alle Due Sessioni, la riunione annuale dell’Assemblea nazionale cinese iniziata ieri a Pechino, in cui ha presentato il piano strategico per affermarsi come superpotenza entro il 2050.
Come racconta Repubblica, uno dei punti del piano è sicuramente il sorpasso degli Stati Uniti: il Dragone vuole diventare indipendente da Washington nelle tecnologie, come i chip o l’intelligenza artificiale. Vuole avviare un nuovo “nuovo modello di sviluppo”: la Cina non farà leva più solo sull’export low-cost, ma punterà molto di più sui consumi interni con un’economia più innovativa, verde ed equa, e soprattutto autosufficiente.
Xi Jinping ha anche annunciato un’ulteriore stretta su Hong Kong con una riforma elettorale secondo cui nella regione le persone che non sono state fedeli al regime non potranno ricoprire cariche pubbliche.