Gli sbarchi si sono più che triplicati nel giro di pochi anni. Nei primi due mesi del 2019 durante il governo Conte uno, con Matteo Salvini al Viminale, sono arrivate 262 persone. Nei primi due mesi del 2020, invece, si è saliti a 2.341, fino a quest’anno che è stata raggiunta la cifra record di 4.157 arrivi.
Come evidenzia Libero, è stato registrato un aumento del 77% degli sbarchi. Complessivamente l’anno scorso sono arrivati 34.154 profughi, rispetto agli 11mila dell’anno precedente. I mesi più intensi sono stati quelli di luglio 2020 (oltre 7mila arrivi), agosto (5.238) e novembre (5.360).
Ciò che allarma ancora di più in questo periodo storico è che buona parte di chi arriva sulla nostra costa è malato e positivo al Covid. Sul rimorchiatore Asso 30, arrivato lunedì a Porto Empedocle in Sicilia, su 232 profughi, 50 sono positivi al Covid, con una media di uno su cinque.
Ancora, l’8 febbraio, la Ocean Viking ha soccorso 422 persone e le ha portate al porto di Augusta, in provincia di Siracusa, tra questi i positivi erano 46, più del 10%. Il 22 febbraio sempre ad Augusta sono sbarcati in 102 e di questi 21 sono risultati positivi. Parliamo di più del 20%.