Oggi gli Stati Uniti rientrano ufficialmente negli accordi di Parigi. Durante il Global Engagement Summit 2021, l’incontro annuale dell’Onu per rilanciare la cooperazione globale, il segretario generale dell’Agenzia Antonio Guterres e l’inviato speciale Usa per il Clima, John Kerry, celebreranno insieme il ritorno della nazione a stelle e strisce negli accordi.
Come racconta Repubblica, alle 13.45 americane Kerry dialogherà con l’ambasciatore italiano a Washington Armando Varricchio e con l’ambasciatrice britannica Karen Pierce per discutere insieme dell’impegno per la lotta al cambiamento climatico. Sia il Regno Unito che l’Italia avranno ruoli importanti, ospitando rispettivamente il G7 a giugno e il G20 a ottobre.
Con il rientro negli accordi sul clima, Joe Biden ha subito voluto dare una svolta per cancellare l’era Trump e ha definito l’ambiente e i cambiamenti climatici “una priorità per la sicurezza nazionale”. È stata tra le prime scelte che ha preso appena insediato. Ha poi già firmato 13 ordini esecutivi e due azioni per contenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi Celsius, obiettivo di Parigi.
Tra le altre azioni volte a questa direzione, la nuova amministrazione ha revocato il permesso di costruzione dell’oleodotto Keystone XL fra Canada e Golfo del Messico e imposto la moratoria delle concessioni ad aziende energetiche del territorio federale, con l’impegno di proteggere il 30% delle terre e acque federali entro il 2030.