Si tiene oggi a Milano e a Roma fino alle 19 la prima manifestazione dei lavoratori delle imprese del gioco legale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulle difficoltà riscontrate da oltre 150mila persone, che considerando anche i nuclei famigliari ammontano a 400mila, che da mesi non possono più lavorare.
“Con oltre 7 mesi di chiusura, per un totale di 220 giorni, l’Italia continua a detenere il record europeo di chiusura del settore provocando non solo un danno erariale che sfiora i 5 miliardi di euro nel solo 2020, ma anche il ritorno della piaga del gioco illegale”, afferma l’Associazione temporanea di imprese Gioco Lecito al Corriere della Sera.
I lavoratori chiedono di poter riaprire le attività, essendo loro il presidio più efficace contro il giorno illegale, una piaga che in questi mesi di lockdown si è andata via via diffondendosi. Oltretutto, tutti i centri del gioco sono pronti a rispettare un rigido controllo anti-Covid.