Si è tenuto ieri l’incontro straordinario del Comitato tecnico scientifico con la motivazione ufficiale di presentare il nuovo ministro per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini. A partecipare sono stati anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. Inevitabile affrontare il nodo che delle ultime due giornate, ovvero la repentina decisione di non far riaprire le piste lunedì 15 febbraio, come stabilito in precedenza, ma il 6 marzo. Il tutto aggravato da una decisione presa un giorno prima.
Ad essere particolarmente duro è stato proprio Stefano Bonaccini che ha invitato gli esperti a parlare meno. “Decisioni prese in quel modo mettono in difficoltà, si rischia di far scoppiare la pancia del Paese”, ha affermato, come racconta Repubblica.
Bonaccini ha invitato i membri del Cts a non rilasciare continue dichiarazioni, discordanti tra loro e che per altro generano solo ansia e tensione nei cittadini. Bisogna comunicare con una voce unica.
Gli ha fatto eco il neo ministro Gelmini che ha chiesto di cambiare il metodo della comunicazione e di informare delle decisioni prima i ministri che a loro volta renderanno partecipi i presidenti di Regione.
Inevitabile il riferimento a Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, che non fa parte del Cts ma prende ormai parte alle riunioni, che ha ipotizzato l’idea di un lockdown totale, generando preoccupazione tra gli imprenditori, oltre che tra i cittadini, già stremati dalle chiusure.
