Donald Trump è stato assolto per la seconda volta dall’accusa di impeachment. La maggioranza dei senatori ha votato in realtà a favore, 57 a 43, ma non ha raggiunto il quorum di 67.
Per la prima volta nella storia, un presidente è stato accusato per due volte di impeachment e per due volte assolto. Il primo caso risale a febbraio 2020 e riguarda le presunte pressioni del tycoon ai danni dell’Ucraina col fine di danneggiare il suo avversario politico Joe Biden. Il secondo è più recente e si tratta dei violenti attacchi a Capitol Hill, di cui Trump è considerato un fautore.
Trump ha esultato e sul suo sito 45 Office ha affermato: “Voglio innanzitutto ringraziare il mio team legale e i senatori che hanno difeso la Costituzione. Nessun presidente ha dovuto subire quella che è la più grande caccia alle streghe mai vista. Il nostro storico, patriottico e meraviglioso movimento, “Make America Great Again”, è solo all’inizio. Nei prossimi mesi avrò molte cose da condividere con voi e non vedo l’ora di continuare il nostro incredibile viaggio insieme”.
Insieme ai 50 senatori democratici, hanno votato a favore anche sette repubblicani: Richard Burr; Bill Cassidy; Susan Collins; Lisa Murkowski; Mitt Romney; Ben Sasse e Patrick Toomey. Anche il leader del partito repubblicano Mitch McConnell, nel suo discorso, ha riconosciuto Trump colpevole di aver incitato gli attacchi al Congresso del 6 gennaio, ma ha poi dichiarato che il Congresso non ha il potere e l’autorità di giudicare un ex presidente e ha votato quindi contro l’impeachment. Non si ferma così la carriera di Trump che potrà concorrere alle presidenziali del 2024.