Da smart working a smart walking: in tempi di pandemia, con tutte le restrizioni del caso, gli italiani hanno riscoperto le lunghe passeggiate. Le app contapassi si sono diffuse in modo esponenziale e un’università del Vermont ha certificato un incremento del 70% dei camminatori in città nel corso del 2020.
Più in generale si può notare un trend positivo per tutte le attività all’aperto, dal giardinaggio (+57%), all’osservazione di uccelli e fauna selvatica (+64%).
A Londra, secondo i dati di Transport for London sono cresciuti del +57% i cittadini camminanti e il 31% di questi dice di raggiungere a piedi luoghi a cui prima si dirigeva in auto. Negli Usa invece “Rails to Trails” parla di un aumento del 200% delle presenze sui percorsi da trekking. In Italia invece c’è stato un incremento del 13% dei nuovi camminatori, che prima non erano dediti a questo hobby.
Come racconta Repubblica, tra le motivazioni principali dei novizi ci sono il benessere fisico e mentale. Con la chiusura delle palestre, le persone hanno riscoperto l’attività fisica all’aperto che può anche conciliarsi con il tragitto verso l’ufficio.