430mila banchi con le rotelle per un totale di 119 milioni di euro. 280 euro per ciascun banco contro i cento per quelli tradizionali. Questa la spesa sostenuta dal commissario all’emergenza Arcuri per la scuola. Tanti soldi per banchi di dubbia utilità, arrivati per altro in ritardo, a scuola iniziata e che sono oggetto di un esposto alla Corte dei Conti e all’Autorità nazionale anticorruzione.
Il Veneto ha deciso di rottamare i banchi: non verranno utilizzati perché fanno venire il mal di schiena e in alcuni casi hanno provocato problemi posturali agli studenti. Oltretutto, l’assessore veneto Elena Donazzan ha fatto notare a Il Giornale che sulla scheda tecnica si legge “sedute con rotelle per adulti”.
E così, in un ambiente come quello della scuola dove viene data grande attenzione alla postura dei ragazzi e dove i docenti sono invitati a correggere la posizione degli studenti per evitare loro problemi di scogliosi, ecco che i banchi del commissario Arcuri, altrettanto decantati dal ministro Azzolina, non si addicono a questo fine. E nessuno ha evidentemente fatto le opportune verifiche prima di acquistarli.