Per la prima volta, nel 2020 il web ha superato la tv nel mondo della pubblicità. Nei primi undici mesi del 2020 il web ha raccolto 2,89 miliardi di euro di pubblicità, mentre la tv 2,88 miliardi (10 milioni di differenza). A prevalere nello spazio digitale i colossi Google-Youtube; Facebook-Instagram e anche Amazon (in ascesa).
La differenza è ancora minima ma se si guarda ai dati del 2019 si può capire il sorpasso storico. Nel 2019 il digital aveva chiuso l’anno a quota 3,3 miliardi di euro mentre la tv a 3,6 miliardi con 300 milioni in più. Nel 2020 invece, sui 6,9 miliardi totali di raccolta, il 42% è del web, il 41% della tv, l’8% della carta stampata e il 4% della radio. Nel 2019 la differenza era maggiore con il 41% degli 8,8 miliardi totali appannaggio della tv mentre il 38% del digital.
I dati di dicembre non sono ancora disponibili, ma sono cruciali per poter davvero ritenere accertata la supremazia del web sull’interno anno. “Se uno mi chiede se sono preoccupato, rispondo di no. È uno scenario già considerato. A nostro avviso quel che va delineandosi è un maggior bipolarismo, con una complementarietà fra i due mezzi visto che il web si rivolge molto a una fascia di investimenti piccoli e medi che non accedono al mezzo tv”, afferma al Sole 24 Ore Matteo Cardani, presidente Fcp-Assotv (le concessionarie del mondo tv).
