Dopo due mesi di sospetta “sparizione” è riapparso Jack Ma, fondatore di Alibaba. Non si avevano più sue notizie da quando aveva criticato i regolatori finanziari cinesi per la loro ossessione per i rischi, che blocca gli investimenti. Ieri è apparso in video-collegamento con cento insegnanti delle aree rurali della Cina e ha preso parte ad un evento lanciato dalla sua fondazione.
Il suo ritorno ha fatto subito risalire il titolo con un +8,5% a Hong Kong, pari a 58 miliardi di dollari. L’imprenditore ha dichiarato di “avere studiato e pensato in questi giorni, con i colleghi” e non ha fatto alcun riferimento alle sue ultime dichiarazioni pubbliche di ottobre che gli sono costate un quarto della capitalizzazione del gruppo.
Il fatto che non abbia dovuto pronunciare un messaggio di scuse pubbliche lascia pensare che la sua situazione rimarrà tranquilla, seppur ogni impresa in Cina, compresa la sua, rimarrà vincolata al Partito.
