70 milioni di abbonati a Netflix hanno guardato la serie Lupin nei primi 28 giorni, battendo i precedenti primati di Bridgerton e La Regina degli scacchi, secondo i dati riportati da Variety e rilanciati da Afp. Interpretato da Omar Sy, protagonista di Quasi amici, racconta la storia di Assane Diop che si ispira allo storico Lupin, ma vive nella società moderna, integrata e multiculturale.
Nella serie la vita di Assane viene sconvolta quando suo padre si suicida dopo essere stato accusato del furto della collana di Maria Antonietta. Dopo venticinque anni il giovane decide di vendicare suo padre e riscattarne la memoria, usando il libro Arsène Lupin, il “ladro gentiluomo”.
La serie è un gioco di intrecci e di equivoci. “Volevamo evitare di esagerare, soprattutto rispetto alle precedenti versioni del personaggio. Il nostro obiettivo era farlo “sparire” ogni volta facendogli vestire i panni di una certa classe sociale. Per esempio deve semplicemente fare lo spazzino per diventare invisibile agli occhi degli altri. Al giorno d’oggi l’abito fa davvero il monaco”, affermano al Corriere della Sera gli autori.