“Se gli italiani sprecano questa opportunità, si screditeranno in Europa per sempre. Sarebbe anche un’umiliazione. La considero una questione di dignità nazionale. Non si può aver chiesto il piano europeo e poi sprecarlo”, lo afferma l’economista Alain Minc.
“L’Italia non ha mai utilizzato fondi europei con un talento prodigioso. Penso che Conte abbia avuto una buona idea nel proporre una governance separata per sottrarre il denaro europeo alla burocrazia. Franklin Roosevelt fece gestire il New Deal da board of trustees”, afferma a Repubblica.
Sul Recovery Fund, Minc sostiene: “Con l’approvazione del Recovery Fund abbiano superato una tappa che si può riassumere in quattro parole: Macron vuole, Merkel può. Lei non avrebbe potuto farlo se lui non avesse voluto, ma è vero anche il contrario. La cosa grave è che la crisi politica italiana sta dando argomenti alla parte più conservatrice dell’opinione tedesca”.
Sulla crisi di governo, Minc ritiene che si tratti fondamentalmente di scene già viste, ma a preoccuparlo è il denaro europeo: “La realtà è che l’Italia ha un peso sulla scena europea solo quando rischia di mettere in pericolo l’intera struttura. È triste. L’Italia è stata protagonista nella costruzione dell’Europa”.
