Il premier Conte dovrà agire in velocità per portare nuovi consensi alla sua maggioranza. Dovrà riuscirci prima del 27 gennaio, che si figura a questo punto come il D-day del governo. Mercoledì prossimo, infatti, ci sarà il voto delle Camere sulla relazione del ministro Alfonso Bonafede sulla giustizia.
Il rischio sempre più concreto è che la maggioranza possa andare sotto. La situazione più delicata è quella del Senato, dove gli esponenti di Italia Viva potrebbero decidere di seguire in blocco Matteo Renzi e votare no. Lo stesso Luciano Nobili dichiara che “l’incidente è dietro l’angolo”, come racconta La Stampa.
Il capogruppo Davide Faraone ha poi confermato il loro impegno per migliorare il sistema giustizia: “Quello che prima facevamo in maggioranza, nei Consigli dei ministri e nelle riunioni, continueremo a fare, con un altro ruolo, in Parlamento. In commissione Giustizia ad esempio il senatore Cucca è decisivo”.