Si comincia ora a pensare al futuro del partito repubblicano americano e si fanno ipotesi su chi potrà diventarne il nuovo leader e concorrere alle prossime presidenziali.
Un nome su cui porre l’attenzione è sicuramente quello della figlia prediletta del tycoon Ivanka, che potrebbe candidarsi nel 2022 o nel 2024 per ottenere un seggio in Senato per raccogliere tutta l’eredità politica del padre.
Oltre al suo, ci sono altri i nomi in lizza, tra cui quelli di quattro governatori: Ron DeSantis (Florida), Greg Abbott (Texas), Kristi Noem (South Dakota) e Doug Doucey (Arizona). Sono sempre stati fedeli sostenitori di The Donald anche nella sua gestione della pandemia. Gli stessi Abbott e DeSantis hanno spesso deriso l’uso della mascherina.
Altri possibili candidati sono il suo vice Mike Pence, il segretario di Stato Mike Pompeo, l’ex Ambasciatore Onu Nikki Haley e i senatori Ted Cruz e Josh Hawle, come racconta il Corriere della Sera.
E così il partito repubblicano, diviso già dagli esiti della campagna e ancor di più dai fatti di Capitol Hill, pensa al suo futuro e al suo nuovo leader, che dovrà comunque portare avanti il consenso di Trump su temi quali immigrazione, tasse e imprese.
