Gli eurodeputati della Lega si asterranno dal voto sul regolamento della “Recovery and resilience facility”, principale strumento del Next Generation EU (672,5 miliardi su 750 totali).
Il testo decide i criteri con cui verranno gestiti i fondi europei, da un anticipo del 13% alle condizionalità, quali il rispetto della regola dell’austerità. Inoltre, stabilisce che quando la crisi sarà finita e il Patto di Stabilità ripristinato, la Commissione potrà decidere di sospendere i fondi a quei paesi che non riducono i loro deficit eccessivi.
Come racconta La Stampa, la Lega si asterrà. “Due terzi dei soldi sono a prestito, ma per averli il regolamento impone di rispettare le regole dell’austerità”, queste le dichiarazioni leghiste.
Il testo sarà oggi approvato dalle commissioni Bilancio e Affari Economici del Parlamento Ue e nelle prossime settimane dall’Aula. Il benestare del Parlamento è un tassello imprescindibile per far effettivamente partire il Recovery Fund.