Ancora tensioni per la riapertura della scuola. Gli studenti protestano, i presidi non riescono ad organizzare le classi e gli spazi, le Regioni si muovono ancora in ordine sparso.
La Lombardia ha emesso un’ordinanza che impone la didattica a distanza per licei e istituti fino al 24 gennaio, in Sicilia gli esperti hanno chiesto agli assessori all’Istruzione e alla Sanità di tenere chiuse le scuole fino a fine mese, seguendo le orme di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche, e lasciando la scelta ai sindaci, come racconta Repubblica.
Ancora, nel Lazio il presidente di Regione Nicola Zingaretti parla di dati che vanno male e pensa ad un’ulteriore settimana di didattica a distanza. Giovanni Toti, in Liguria, prende del tempo per decidere e il governatore dell’Abruzzo è pronto ad allinearsi nel caso di un rinvio generale.
Nella confusione delle scelte del premier e delle Regioni, ieri studenti e famiglie sono scesi in piazza, chiedendo tamponi e vaccini a raffica per il settore scolastico, oltre che delle notizie certe.