Finisce l’isolamento geografico e l’embargo economico del Qatar, dopo che per tre anni i vicini Emirati Arabi, Arabia Saudita e Bahrein avevano tentato di escluderlo e sconfiggerlo. La manovra congiunta del 2017 conteneva 13 ultimatum, tra cui quella di chiudere la tv Al Jazeera.
Ma il Qatar non ha mai ceduto, grazie all’intesa con Erdogan e alla mediazione con Trump, che anche nei momenti di massima vicinanza a Mbs, non ha dimenticato il ruolo di Doha che ospita la più grande base militare americana del Golfo. Anche il Kuwait ha giocato un ruolo molto importante con la sua continua intermediazione, come racconta Repubblica.
L’intesa prevede che i confini terrestri e aerei saranno riaperti, ponendo fine al blocco dei trasporti che aveva costretto Doha a dipendere dai voli dalla Turchia per il rifornimento di merci e cibo. Dal canto suo il Qatar si impegna a cessare gli attacchi mediatici via stampa, senza però chiudere la sua emittente televisiva, e ad annullare le azioni legali contro i paesi vicini nelle organizzazioni internazionali.