Lisa Montgomery sarà giustiziata il 12 gennaio, nove giorni prima dell’insediamento di Joe Biden, che si è impegnato nell’abolizione della pena di morte federale.
La donna è stata condannata nel 2007 per un crimine commesso tre anni prima: ha strangolato una donna di 23 anni incinta ed estratto dal ventre la bambina, sopravvissuta, per far credere che fosse sua figlia.
Come racconta il Corriere della Sera, la Montgomery doveva essere giustiziata l’8 dicembre, ma la data è slittata in quanto i suoi avvocati hanno dichiarato di aver contratto il Covid recandosi da lei in carcere.
I suoi difensori hanno richiesto di tramutare la condanna in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale, dichiarando l’infermità mentale della donna. A nulla sono valse le loro richieste e Lisa Montgomery sarà la prima donna a subire l’esecuzione federale (ordinata dal Governo degli Stati Uniti e non da un singolo stato) dal 1953.
