Il sindaco di Miami Francis Suarez ha avviato una campagna social per rendere la sua città il nuovo hub tecnologico d’America.
“Il progresso dell’ecosistema tecnologico di Miami è il prodotto di duro lavoro, relazioni e dedizione, simile a come far crescere una startup. Stiamo costruendo una comunità accogliente e solidale per aiutare le menti brillanti!”, recita il tweet fissato in alto sul suo profilo.
Già molti esperti hi-tech durante il lockdown avevano lasciato la Silicon Valley per trasferirsi nella città in cui è sempre estate e lavorare da remoto. Ora il cambio di residenza sembra essere permanente. A trasferirsi non sono intere corporation, ma singoli “nomadi digitali” che decidono di reinventarsi e creare qui nuovi contesti lavorativi, come racconta La Stampa.
Approfittano poi delle agevolazioni previste: per esempio i residenti in Florida non subiscono la tassazione statale, ma solo quella federale e locali, il sindaco ha poi previsto sgravi per le nuove start-up o per chi apre nuovi business. Suarez pensa ad un progetto integrato tra aziende, università, istituzioni, no profit e agenzie.