“Il vaccino è sicuro, è passato da filtri assolutamente rigorosi e non è stata presa alcuna scorciatoia per averlo a disposizione. Inoltre va detto che si tratta dell’unico modo che abbiamo per emanciparci da questa situazione”, sostiene Franco Locatelli, direttore del Consiglio Superiore della Sanità.
“Non c’è alcuna ragione per non fidarsi dei vaccini sia in termini di sicurezza che di efficacia. Gli investimenti fatti nel mondo in termini economici, di tempo e di energie, non hanno alcun precedente nella storia dell’umanità”, sostiene il Professore a Repubblica.
Su chi è ancora diffidente verso il vaccino, Locatelli non ha dubbi che le argomentazioni della scienza siano così solide da poter convincere tutti. “La strada maestra è quella del dialogo, del confronto e del convincimento. La scienza ha degli argomenti così forti, così solidi, che documentano così chiaramente l’importanza del vaccino che sarebbe sbagliato arroccarsi su posizioni di chiusura, di assenza di confronto che invece è fondamentale. Va detto chiaramente che l’interesse della collettività viene prima di quello del singolo”.
Locatelli ritiene che il numero di medici e colleghi che hanno perso la vita in questi mesi siano di per sé una forte motivazione per tutti gli altri a vaccinarsi. “Ritengo che si debba investire sul dialogo, il convincimento, la persuasione, ma se non bastano si può dire che il vaccino è prerequisito per svolgere le attività sanitarie. Se faccio il medico ho bisogno della laurea in medicina, se mi occupo della salute degli altri e ho a disposizione un mezzo efficace per prevenire una malattia non posso assolutamente tirarmi indietro”.