Secondo l’annuario Siae, nel primo semestre del 2020 il settore della musica ed eventi dal vivo ha perso 1,8 miliardi di ricavi rispetto allo stesso periodo del 2019. Considerando che nelle feste natalizie non ci sarà alcun concerto o spettacolo live, le perdite potrebbero raggiungere i 4 miliardi, secondo Cna Lombardia. I posti di lavoro persi si aggirerebbero tra i 300mila e i 600mila.
Come riporta il Sole 24 Ore, tutti i player del settore chiedono a gran voce che i fondi del Recovery Fund vengano utilizzati anche per supportare tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo che sono fermi ormai da mesi. Carlo Fontana di Agis, l’associazione che unisce tutte le imprese dello spettacolo, dichiara: “Non mi sembra che il Governo abbia messo in atto un piano organico di sostegno per il settore”.
Gli fa eco Vincenzo Spera, presidente di Assomusica, che afferma al Sole 24 Ore: “Dall’Ue sono arrivate indicazioni precise sulla destinazione di almeno il 2% delle risorse del Recovery plan per la cultura. Non ci sembra che l’Italia si stia muovendo in questa direzione”.
