Israele tornerà al voto il 23 marzo 2021, per la quarta volta in due anni. Lo aveva già ipotizzato Benny Gantz alla luce delle sue tensioni con Netanyahu, ed è successo. L’estensione del periodo per far approvare il bilancio è stata bocciata da circa cinque deputati e senza Finanziaria il parlamento deve sciogliersi.
Come racconta il Corriere della Sera, l’ex braccio destro di Netanyahu è ora il suo principale nemico, considerato in testa nei sondaggi. Gantz si è presentato come la ‘nuova speranza’ del centro-sinistra che vuole cacciare l’attuale premier.
Oggi però anche il ministro della Difesa vede altre minacce: principalmente dalla destra, con la formazione Nuova Speranza di Gideon Saar.