La mini Alitalia sarà composta da 50 aerei, circa la metà di quelli in suo possesso al momento. L’investimento sarà di 3 miliardi e la newco si chiamerà Ita – Italia Trasporto Aereo. Il 21 dicembre il piano verrà presentato alle Camere.
Emerge già un certo ottimismo per l’attività di Ita che dovrebbe partire ad aprile 2021 considerando che le compagnie stimano di viaggiare con una capienza al 30%, 35% e verrebbero invece messi a disposizione 50 velivoli. Gli aerei di lungo raggio passerebbero da 26 a 6 e i voli intercontinentali scenderebbe del – 70%. I dipendenti sarebbero dimezzati rispetto agli oltre 11 mila di Alitalia, di cui più della metà sono in cassa integrazione. In Ita lavorerebbero circa 5mila persone.
La flotta richiederebbe 2.155 naviganti (235 comandanti, 390 piloti, 1.530 assistenti di volo). Servirebbe poi personale per la manutenzione e handling. Inoltre un dipendente su cinque impegnato nelle funzioni centrali di staff verrebbe reimpiegato nella nuova società.
Il commissario Giuseppe Leogrande ha annunciato ai sindacati che serve una legge per i trasferimenti di attività e personale a Ita, al fine di prevedere nuovi ammortizzatori sociali, considerando che Alitalia, come lui stesso ha detto, è ormai senza soldi.
